lunedì 9 febbraio 2009
La Cisl si rivolge al giudice del Lavoro e chiede condanna del sindaco Nigrelli per "comportamento antisindacale". Udienza il 24 febbraio.
La Cisl si rivolge al Giudice del Lavoro chiedendo la condanna del sindaco Carmelo Nigrelli per comportamento antisindacale. L’udienza è stata fissata per il 24 febbraio al Tribunale di Enna. Il sindacato rimprovera al primo cittadino piazzese la mancata attivazione della concertazione nella ristrutturazione dei servizi e settori interni alla macchina comunale. La Cisl aveva già manifestato il proprio disappunto durante la fase di amministrazione commissariale, prima dell’arrivo a “Sala delle Luci” dell’attuale sindaco Nigrelli. E questo a causa di tre nuove posizioni organizzative istituite con delibera. “Non ho nulla in contrario contro le nuove posizioni organizzative, ma se ci sono le regole che impongono la concertazione con i sindacati vanno rispettate”, spiega Franco Arena, responsabile della Cisl Funzione Pubblica. “Quando è arrivato il nuovo sindaco abbiamo cercato di sollecitare un rapporto di concertazione, ma purtroppo il nostro coinvolgimento nelle scelte che hanno riguardato il personale non c’è stato”, aggiunge Arena, il quale tiene a chiarire come “non sia in corso alcun procedimento del sindacato presso il Giudice del Lavoro nei confronti di dipendenti comunali e dirigenti”. Il sindacato si è anche rivolto all’assessorato regionale agli Enti locali, lamentando il mancato coinvolgimento nelle procedure relative all’organizzazione dei servizi comunali. http://robertpalermo.blogspot.com Giornale di Sicilia - Edizione del 6 febbraio