Ancora acque agitate in casa Pd. I cinque consiglieri "autonomisti", Giuseppe Capizzi, Fabio Monasteri, Franco Azzolina, Luca Failla e Calogero Centonze, non hanno digerito la "sfrontatezza", come la definiscono, del capometàgruppo Giuseppe Venezia, di recente pubblicate sulla stampa. Facciamo qualche breve anticipazione delle parole delportavoce Capizzi:
"... Sorprende la sfrontatezza con la quale il consigliere comunale Giuseppe Venezia afferma il falso a proposito dell’approvazione del bilancio di previsione. Non è assolutamente vero che in caso di mancata approvazione del bilancio di previsione il consiglio comunale sarebbe stato sciolto. Probabilmente il consigliere, legato come è alla poltrona, per ignoranza tecnico giuridica temeva di dover andare a casa. E’ opportuno e necessario ribadire che la mancata approvazione del bilancio avrebbe comportato il commissariamento del consiglio soltanto rispetto all’atto non approvato..."
Ed ancora:
"...E’ penoso politicamente aver dovuto assistere alla scena del consigliere Venezia che andava ad elemosinare l’appoggio della pseudo opposizione per garantire i voti necessari all’approvazione del bilancio..."
Segue...