Roberto Palermo: Piazza. Villabus, riduzione corse, protestano guide turistiche

mercoledì 14 maggio 2014

Piazza. Villabus, riduzione corse, protestano guide turistiche

No alla riduzione delle corse del Villabus, la linea del trasporto urbano che fa la spola tra la città dei mosaici e la Villa Romana del Casale. A chiederlo, con una nota di protesta, alcune guide turistiche che hanno deciso di scrivere un messaggio di posta elettronica di disappunto alle istituzioni locali e regionali. “Voglio evidenziare tutto il mio disappunto per la drastica riduzione delle corse e la soppressione delle stesse nei giorni festivi”, scrive la guida Dino Cuttitta in una nota inviata alla Prefettura, al Comune, all’assessorato regionale alla Mobilità e alla stessa società che in città si occupa del servizio. “La riduzione comporta non solo un danno notevole allo scrivente che usa il bus come mezzo di trasporto, ma anche ai numerosissimi turisti che visitano la nostra città. Capisco le esigenze della spending review, i tagli, però dato che il turismo è la principale fonte di reddito della nostra comunità e della nostra isola, credo che i turisti debbano essere trattati con tutti i riguardi del caso, li dobbiamo coccolare e non allontanare”, dice la guida.

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"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo

Piazza Armerina. Adesso scaricheremo l'organico a Marsala. Addio riduzione delle tasse promessa?

PIAZZA ARMERINA. Differenziata dell’umido a rischio nelle ultime settimane a causa dell’indisponibilità dei due impianti di compostaggio verso i quali veniva conferito l’organico differenziato dai cittadini. In extremis trovato un nuovo accordo con un impianto di Marsala, molto più lontano, però, rispetto alle due ditte su cui si appoggiava la città dei mosaici. Il sindaco Filippo Miroddi ha dato il via libera con propria ordinanza al nuovo contratto con la Sicilfert di Marsala, in provincia di Trapani, per un costo di 70 euro a tonnellata. La difficoltà è scattata dopo una comunicazione di EnnaEuno, uno dei due impianti in cui veniva portato l’organico, nella zona di Dittaino, del fermo impianto. Anche l’altro impianto, quello gestito da Ofelia Ambiente vicino a Ramacca, aveva comunicato di non poter ricevere ulteriori conferimenti. Da qui la crisi potenziale che rischiava di provocare un impatto molto negativo in termini di immagine sul nuovo sistema della raccolta differenziata. “Il mancato conferimento dei rifiuti compostabili in un impianto che provveda al loro recupero comporterebbe un grave danno all’efficienza del servizio di gestione integrata dei rifiuti, con la sua involuzione e l’inevitabile conferimento dei rifiuti da cucine e mense in discarica”, spiega il sindaco Filippo Miroddi nell’ordinanza proposta dal dirigente del settore Protezione civile e tutela ambientale Mauro Mirci. Per fortuna la crisi di sistema legata all’indisponibilità degli impianti è rientrata subito, anche se rimane l’impatto negativo che in termini di costi potrebbe avere il fatto di dover conferire l’organico in uno dei punti più lontani dell’isola, senza trascurare il problema legato alla nota interruzione sulla A19 che ha messo in crisi il sistema della viabilità della Sicilia occidentale. Non è escluso che lo stesso 10 per cento di calo programmato in bolletta possa anche saltare per i maggiori costi di trasporto da affrontare.

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Villa Romana. Inchiesta acque nere: sopralluogo Genio Civile

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