La maggioranza consiliare
si spacca sull’approvazione di un debito fuori bilancio approdato in aula.
Cinque ingiunzioni di pagamento arrivate agli uffici comunali, partite dalla
Regione Siciliana, hanno riproposto i malumori tutti interni alla compagine consiliare
a sostegno del sindaco Filippo Miroddi. Le somme richieste alle casse comunali
dall’assessorato regionale alla Famiglia fanno riferimento al pagamento di
assegni familiari all’Inps, rivendicati dall’ufficio del Lavoro, riguardanti i
cantieri di lavoro del triennio 2010/2012. Un piccolo inghippo di carattere
burocratico, a leggere le carte allegate alla delibera, con tanto di via libera
da parte del Collegio dei Revisori. Ma al momento del voto tre componenti della
maggioranza hanno preferito prendere le distanze dalla vicenda. I consiglieri
Manlio Marzullo, Ivan Picicuto e Manuela Lentini, infatti, appartenenti al
gruppo di Sviluppo e Territorio, hanno deciso di astenersi al momento del voto,
a differenza degli altri colleghi di maggioranza che hanno approvato il debito
fuori bilancio insieme alle opposizioni. L’ennesimo messaggio politico
indirizzato dal gruppo dei ribelli rivolto all’entourage del sindaco Miroddi.