martedì 5 novembre 2013

Piazza Armerina. La maggioranza si spacca ancora, questa volta su un debito fuori bilancio

La maggioranza consiliare si spacca sull’approvazione di un debito fuori bilancio approdato in aula. Cinque ingiunzioni di pagamento arrivate agli uffici comunali, partite dalla Regione Siciliana, hanno riproposto i malumori tutti interni alla compagine consiliare a sostegno del sindaco Filippo Miroddi. Le somme richieste alle casse comunali dall’assessorato regionale alla Famiglia fanno riferimento al pagamento di assegni familiari all’Inps, rivendicati dall’ufficio del Lavoro, riguardanti i cantieri di lavoro del triennio 2010/2012. Un piccolo inghippo di carattere burocratico, a leggere le carte allegate alla delibera, con tanto di via libera da parte del Collegio dei Revisori. Ma al momento del voto tre componenti della maggioranza hanno preferito prendere le distanze dalla vicenda. I consiglieri Manlio Marzullo, Ivan Picicuto e Manuela Lentini, infatti, appartenenti al gruppo di Sviluppo e Territorio, hanno deciso di astenersi al momento del voto, a differenza degli altri colleghi di maggioranza che hanno approvato il debito fuori bilancio insieme alle opposizioni. L’ennesimo messaggio politico indirizzato dal gruppo dei ribelli rivolto all’entourage del sindaco Miroddi.

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo