domenica 6 ottobre 2013

Piazza Armerina. Bascetta: "Miroddi? Sarà banale". Il sindaco: "Non parlo più di lui"

L'ex assessore Luigi Bascetta
“Credo in un sindaco rivoluzionario, che dia un’impronta storica al paese, non in un sindaco banale, magari Miroddi farà il primo cittadino per cinque anni, ma sarà banale, e io non voglio esserlo”. Tornato alla sua Punto grigia, amplificazione sul tettuccio e bandiera rosso fiammante del sindacato Cobas che sventola dal finestrino posteriore, l’ormai ex assessore Luigi Bascetta non usa mezzi termini: “Il sindaco Miroddi è una persona onesta, ma da un punto di vista gestionale non era quello che pensavo, volevo un primo cittadino con il polso duro, ed invece politicamente è stato una forte delusione”. In un comizio pubblico il sindacalista ha voluto raccontare alla gente i tanti perché legati alla sua improvvisa scelta di lasciare l’incarico assessoriale ad appena due mesi dall’insediamento della nuova giunta.
 Poi ricorda i tre punti su cui ha maturato la sua scelta: acqua, rifiuti e ospedale. “A braccetto sul palco, in campagna elettorale, avevamo preso l’impegno di emettere fin da subito l’ordinanza per evitare i tagli dell’acqua alla povera gente, l’ho ricordato più volte a Miroddi, sollecitando il provvedimento, se il sindaco fossi stato io lo avrei fatto immediatamente, non so perché non ha mantenuto fede all’impegno”, dice Bascetta. “Sull’ospedale non è stato fatto praticamente niente, neanche una lettera, sulla spazzatura avevamo detto che il servizio doveva essere gestito dal Comune, invece si è ceduti subito alla premura arrivata da Gela, perché tutta questa fretta? Avevo proposto l’ipotesi di una cooperativa a cui affidare il servizio, risparmiando pure, ma non è stato possibile, vuol dire che c’erano delle pressioni così grandi a cui Miroddi non si poteva sottrarre”. Insomma secondo l’ex assessore, tornato ora all’impegno sindacale attivo, gli impegni presi con gli elettori non sarebbero stati mantenuti. Poi un’ammissione di colpa: “Una cosa l’ho sbagliata, quella di accettare l’incarico di assessore, alla prossima tornata elettorale o farò il sindaco o niente”.
Il sindaco Miroddi, intanto, replica con poche parole: "Di lui non parlo più".

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