sabato 9 marzo 2013

Nigrelli, Sella e Prestifilippo, se la giocano loro alle comunali per guidare la città

Il professore, il farmacista e il blogger. Saranno loro tre i principali contendenti della battaglia politica per la guida della città a fine maggio. L’attuale sindaco, il professore universitario Carmelo Nigrelli, esponente del Partito democratico, si ripresenterà agli elettori per chiedere la conferma. Nel suo caso si tratterà di una sorta di referendum popolare sul suo operato e quello della giunta. Nella coalizione di centrosinistra pesa come un macigno la posizione che assumerà la formazione politica del governatore Crocetta, Il Megafono, guidata nella città dei mosaici e in provincia da un avversario politico del primo cittadino, l’imprenditore Ranieri Ferrara, da alcuni anni in rotta di collisione con Nigrelli. I dati elettorali delle ultime elezioni politiche nazionali, più di ogni altro ragionamento, danno l’idea del problema: il Pd ha preso in città 1959 voti, Il Megafono 1023. Insieme le due liste hanno qualche chance, separate rischiano di rimanere fuori dai giochi. Il farmacista Maurizio Prestifilippo, già sindaco prima della legislatura di Nigrelli, sarà il candidato del Pdl e i 4 mila voti di coalizione alla Camera dei Deputati, oltre che i 3.137 voti del Popolo della Libertà, sembrano rilanciarlo. Il suo problema principale sarà legato alle strategie di alleanze in un centrodestra che per ora sembra non troppo unito. I grillini del neocandidato Agostino Sella sono confortati dalle due tornate elettorali, regionali e nazionali, che li hanno primo partito cittadino.

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Dai rovi al museo

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Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

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Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

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In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

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Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

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Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo