di Salvatore Patrizio Roccaforte
Cari Tutti,
ho avuto modo di leggere sul sito del Comune che domani, 23 luglio, sarà celebrato un consiglio comunale con, al punto 2 dell'ordine del giorno, il seguente argomento: "Regolamento attuativo del Referendum consuntivo, di cui all'art. 53 dello Statuto Comunale".
Poi, parlando in giro sento dire che questo regolamento, quello da approvare nel consiglio comunale del 23, serve per l'attuazione del referendum sui consorzi dei comuni.
Viene spontanea, quindi, una domanda: Ma se il comma 4 dell'articolo 2 della legge regionale n. 8 del 2014 sottopone l'efficacia della delibera consiliare, quella che stabilisce l'adesione ad altri consorzi di comuni, ad un referendum CONFERMATIVO che ci azzecca – direbbe il buon Tonino – un regolamento attuativo per un referendum consultivo (e non “consuntivo” come nel refuso della pagina web del Comune)? Lo si approverà o meno, dopo un'attesa di 14 anni, ma certamente non al fine della celebrazione del referendum di cui tanto si sta discutendo in questi giorni e cioè quello per l'adesione ad altri consorzi di comuni. Qualcuno, infatti, vorrebbe dire che un regolamento approvato per un tipo di referendum, nella fattispecie quello consultivo, potrebbe regolare un altro tipo di referendum, quello confermativo, previsto dalla Costituzione (art 132) e poi richiamato dalla L.R. 8/14? Non è che tutto questo affrettarsi e cincischiare di regolamenti e referendum porti (o serva) solo a ingenerare confusione nella cittadinanza e negli stessi politici?
Io penso di si Speriamo che non si vanifichi tutto.
Salvatore Patrizio Roccaforte
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