Il Comune non paga da due anni e i quartieri decidono di arrangiarsi da soli. Si chiama “Scommessa per il Palio”, una raccolta di fondi avviata dai quattro comitati di quartiere in tutta la città per salvare il Palio e trovare i soldi per i rimborsi spesa dei 24 cavalieri della Giostra del Saraceno. Dal 10 al 21 luglio i volontari di Castellina, Monte, Canali, Casalotto passeranno al setaccio bar, negozi, supermercati, banche e artigiani della città per chiedere un contributo che andrà dai 5 ai 50 euro. Si va dai 5 euro degli artigiani ai 50 euro chiesti alle banche ed ogni donazione sarà registrata con tanto di ricevuta e timbro dei quartieri. Anche i privati cittadini potranno contribuire. All’origine dell’iniziativa il mancato pagamento dei rimborsi nel 2012 e nel 2013 ai cavalieri “giostranti”, la vera anima del Palio, impegnati nelle quattro prove di abilità a cavallo della Quintana del Saraceno contro il busto girevole in legno, all’arena del campo sportivo Sant’Ippolito. Spese veterinarie, certificazioni mediche e costi vivi legati al cavallo comportano ogni anno un investimento per alcune centinaia di euro a cavaliere.
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