Il possibile divorzio da Enna ha una nuova data. Il 23 luglio, infatti, alle 17, il consiglio comunale torna a riunirsi per deliberare l'adesione o meno al libero consorzio dei comuni di Catania. Il presidente dell'aula, Gianfilippo La Mattina, ascoltata la conferenza dei capigruppo consiliare, ha convocato la nuova seduta dopo il movimentato dibattito di qualche settimana fa che aveva portato al rinvio del voto, tra le proteste del pubblico presente in aula e le critiche arrivate dagli attivisti del Movimento Cinque Stelle. Per l'adesione serve il voto favorevole dei 2/3 dell'aula, quindi di 14 consiglieri. Un passaggio decisivo per far scattare quel referendum popolare chiesto a gran voce da più parti, anche attraverso la costituzione di un comitato ad hoc, in modo da dare ai cittadini piazzesi il diritto di poter decidere in prima persona.