Gerry La Malfa |
“Il sindaco Miroddi ha tradito la mia fiducia, non sono stato io a tradire la sua fiducia”. Gerry la Malfa, funzionario del servizio Turistico regionale, il 20 maggio scorso era stato con determina del primo cittadino nominato quale consulente a titolo gratuito dell’amministrazione comunale per il Palio dei Normanni e le manifestazioni di richiamo turistico. Il 17 giugno, però, a poco più di un mese, La Malfa ha rassegnato le proprie dimissioni, dopo aver constatato come gli avessero fatto “terra bruciata” tutto attorno. “Intanto non mi sono proposto io come consulente, ma sono stato invitato dal sindaco a questo ruolo, ho elaborato un progetto nuovo di rilancio del Palio dei Normanni, ma ho constatato che non c’erano le condizioni per andare avanti perché Miroddi non mi ha dato una risposta chiara su quello che proponevo, le mie idee non sono state neanche prese in considerazione”, dice l’ex consulente, il quale si dice molto deluso dal comportamento del sindaco, ma soprattutto non ha gradito alcune posizioni espresse sulla sua esperienza dall'inquilino di Sala delle Luci che lo avrebbero fatto passare, a suo dire, come uno che non aveva fatto nulla. “Il primo cittadino se ne è uscito dicendomi che non c’erano più i tempi per le mie proposte, ma in realtà il sindaco ha preferito fra prevalere le resistenze di chi si sentiva scalzato dalla mia figura, ha preferito logiche conservatrici che non sono vincenti, il Palio è un serbatoio di idee, ma le mie idee sono state del tutto ignorate, a quel punto il mio ruolo non aveva più senso e ho preferito dimettermi, non ero certo disposto a fare la bella statuina”, aggiunge. La Malfa, il quale fino al 2001 curava la manifestazione con i suoi colleghi dell'ex Azienda di Soggiorno e Turismo, tira fuori alcuni documenti, mi fa vedere gli atti proposti e sottoposti all'amministrazione comunale, le sue idee messe nero su bianco. Non lo dice espressamente, non fa nomi, ma fa bene intendere come la sua figura sia stata fin da subito di ingombro a molti, in pratica a chi gestisce l'attuale Palio.