I pullman turistici alla Villa Romana |
Erano stati realizzati per rallentare i pullman
in ingresso ed evitare il sollevamento della polvere, causato da una
pavimentazione sbriciolata e a brandelli. Ma adesso stanno creando un vero e
proprio caso Villa Romana tra gli autisti dei bus turistici siciliani. Si
tratta dei quattro dossi artificiali in muratura realizzati nei mesi scorsi
lungo l’ampia rampa d’accesso al parcheggio a pagamento del sito Unesco. I
quattro dossi rallentano i pullman, ma forse adesso anche troppo, rischiando di
danneggiarli. Come già sarebbe successo a diversi mezzi. E questo perché la
loro inclinazione rispetto alla sede stradale porta i grossi mezzi turistici a
sbatterci sopra con la parte bassa del pullman. Sono gli stessi autisti, i
quali spesso formano un gruppetto nell’area di sosta dei pullman, in attesa del
ritorno dei turisti dalla visita ai pavimenti musivi dichiarati patrimonio
dell’umanità, a protestare e a lamentarsi. Mentre raccontano come si tratti
dell’unico sito turistico siciliano nel quale riscontrano un problema così
curioso e paradossale, in lontananza un pullman in arrivo comincia a fare... zig
zag a velocità bassissima, quasi fermo, proprio all’altezza del primo dosso.
“Vede cosa dobbiamo fare, molti di noi vorrebbero parcheggiare sopra e non
scendere più qua sotto, perché il rischio concreto è quello di danneggiare i
nostri pullman che sbattono con la carrozzeria sui dossi”, dice uno di loro.
“Del resto è già successo, alcuni colleghi hanno già subito dei danni ai propri
mezzi, una situazione che riscontriamo solo qui a Piazza Armerina e in questa
area”, dice un altro autista. In almeno due dossi di recente realizzazione il
dislivello e l’inclinazione rispetto alla sede stradale è tale che le
istituzioni competenti hanno dovuto far disporre delle transenne su un tratto
del dosso stesso, proprio per evitare guai peggiori ai mezzi turistici in
arrivo. Il grande parcheggio da sei milioni di euro realizzato dalla Provincia,
ormai è un fatto notorio, ha fatto acqua da tutte le parti fin dall’inizio
della sua apertura. Dopo poche settimane dalla sua apertura le grate per il
deflusso delle acque piovane si piegarono al passaggio dei primi pullman, tanto
che fu necessario gettarvi sopra dei maxi pannelli di ferro e acciaio per
garantire il passaggio in sicurezza dei mezzi turistici. Ancora oggi alcune
transenne nel bel mezzo del parcheggio si trovano collocate a ridosso di alcune
grate di deflusso dell’acqua piovana. Ma il problema che continua a rimanere
sotto gli occhi di tutti e che è all’origine degli stessi dossi, ora messi
sotto accusa, è la pavimentazione sbriciolata di tutta l’area del parcheggio.
La sede stradale si era sfaldata ancor prima del passaggio dei primi pullman.
Un’anomalia che è finita anche sui verbali della commissione regionale
Antimafia che di recente ha effettuato un sopralluogo all’interno
dell’infrastruttura, in seguito all’esposto di un sindacato. (Dal Giornale di Sicilia)