Non c’è più pace per i conti comunali. Dopo
l’aumento di Imu e Irpef e la faticosa approvazione del bilancio, rischia di
aprirsi subito un altro fronte caldo sul piano finanziario, questa volta legato
alla tassa sui rifiuti. Il consiglio comunale ha chiesto chiarimenti tanto al
settore Economico-finanziario quanto agli amministratori. “Ci sarebbero 900
mila euro di buco della Tia, la tariffa di igiene ambientale, l’ha detto il
ragioniere capo Alfonso Catalano a noi consiglieri, vorremmo sapere se è vero”.
Lo ha chiesto il consigliere Giuseppe Falcone in aula, nel corso del dibattito
sul bilancio, esprimendo preoccupazione per lo stato reale dei conti comunali.
“Ci è stato riferito dal ragioniere che da novembre dovranno essere aumentate
ancora le tasse, a partire dalla Tia, questo ai cittadini dobbiamo dirlo in
modo chiaro”, ha aggiunto il suo collega Giuseppe Capizzi, chiedendo... chiarezza
nei rapporti con la gente. “Non sono in grado di dare risposte su questo punto,
è opportuno che risponda il responsabile del settore economico-finanziario”, ha
riferito Giuseppe Baiunco, dirigente del settore Tributi e sostituto del
ragioniere Catalano. I conti comunali continuano a vivere mesi di forti
fibrillazioni. Qualche settimana fa l’aula aveva dato il via libera all’aumento
dell’addizionale comuale Irpef e all’istituzione dell’Imu. A provocare grandi
preoccupazioni in queste ore ci sono anche i crediti vantati nei confronti dei
comuni dell’ennese per le quote di partecipazione a copertura totale dei costi
del servizio di gestione dei rifiuti. In pratica i debiti spalmati sui comuni
per l’Ato Rifiuti. Piazza deve, secondo i conti del dipartimento regionale per
l’Acqua e i Rifiuti, ben 4 milioni e 391 mila euro. Il dipartimento ha già
inviato una diffida alla città dei mosaici: se il Comune non paga verrà inviato
un commissario nei prossimi giorni per “riscuotere”. Scontato sottolineare come
le casse comunali piazzesi, così come quelle degli altri comuni ennesi, non
hanno una tale disponibilità cash, per cui il rischio concreto sarebbe quello
del dissesto finanziario. Anche qui il consiglio comunale è in attesa di
ricevere una relazione sulla vicenda dal ragioniere capo Catalano. Contatti
sono in corso tra lo stesso sindaco Carmelo Nigrelli e gli uffici regionali.