venerdì 29 agosto 2008

Fiera Zootecnica, tutte le novità e gli impegni da mantenere


Fiera zootecnica, le novità:
Nuovo direttore della fiera è Gioacchino Giunta (prende il posto di Salvo Sinagra)
biglietto di ingresso di 2 euro per i visitatori;
ingresso visitatori dalla strada per Aidone;
ingresso operatori dalla zona sud;
pagamento del suolo pubblico di 20 o 30 euro per gli espositori;
la giunta, su progetto dell'ufficio tecnico, ha dato il via libera ai primi lavori per 76 mila euro;
il cantiere degli interventi, in seguito ad un cottimo fiduciario, è stato assegnato dall’ufficio tecnico comunale alla ditta Ciurca Filippo di Piazza Armerina;
occorrerà una variante di spesa per i lavori che potrebbero ammontare alla fine a 90 mila euro;
potranno entrare anche ovini e bovini, ma solo con la certificazione che dimostri la provenienza da stalle indenni;
la mappa della fiera prevede 100 posteggi per gli espositori;
impegno assunto da assessore Teodoro Ribilotta, ingegnere Capo Mario Duminuco e direttore della Fiera Gioacchino Giunta a riaprirla il 28 settembre

Gli interventi previsti a partire da questi giorni:
decespugliamento di tutta l’area,
ripristino del tappetino bituminoso già esistente per circa 7.500 metri quadri,
pulizia di tutti i canali e delle caditoie destinate alla raccolta delle acque piovane,
disinfestazione dell’area contro i parassiti,
riparazione della recinzione esistente,
livellamento dell’area parcheggi con lo scarico di nuovo pietrisco,
ripristino servizi igienici,
tettoie per i cavalli,
servizi igienici per glioperatori separati da quelli per i visitatori

In commissione consiliare Lavori pubblici sono stati chiesti chiarimenti all'ufficio tecnico comunale sull'esistenza del nulla osta da parte dei vertici della Forestale ai lavori, ricadendo l'ex Siace in preriserva della Riserva Naturale Orientata ed essendo previsto un tappetino di asfalto da 7500 metri quadri.

Ipotesi potenziale di reddito per le casse comunali sulla base di un calcolo solo virtuale, almeno per ora:

Mensile 8.500 euro
2 euro (biglietto d'ingresso) x 3 mila visitatori (non ci sono stime ufficiali certe)= 6 mila euro incasso biglietti
25 euro (per il suolo pubblico previsti pagamenti di posteggi di 20 e 30 euro)x 100 operatori (quelli presenti in mappa)= 2500 euro incasso tassa suolo pubblico

Annuale 102 mila euro
Incasso mensile x 12 mesi=102 mila euro

Somme che dovrebbero essere reinvestite nella stessa Fiera Zootecnica per le spese di manutenzione e nuovi servizi

Sarà tutto realizzato?
Vedremo...
Intanto mancano 30 giorni al 28 settembre

http://robertpalermo.blogspot.com/

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo