venerdì 1 agosto 2008
I tre centrodestra incapaci di fare coalizione, nonostante il brutto inizio del centrosinistra
PIAZZA ARMERINA. Sono almeno tre i centrodestra presenti in consiglio comunale in questo momento. Un primo rappresentato dall'Udc, guidato dall'asse Sebastiano Lantieri-Vincenzo Filetti, il più vicino attualmente al centrosinistra, di cui sembra aver fatto da "stampella", come sostenuto in aula da Carmelo Gagliano (Pdl), in occasione della elezione del presidente Calogero Centonze. A far parte dell'Udc, oltre a Filetti, il consigliere Calogero Cursale. Vicino all'Udc anche l'Mpa del coordinatore Giuseppe Mattia, e il consigliere Giuseppe Falcone, capogruppo della lista Mattia Sindaco, uomo vicino allo stesso Mattia. Un secondo facente capo al Popolo delle Libertà, costituito da Carmelo Gagliano e Rosario Paternicò, il quale avrebbe auspicato una presidenza al centrodestra, consapevole del ruolo determinante assunto per la vittoria di Nigrelli, molto critico verso tutta la gestione della vicnda presidenza con il Pd e il resto del centrodestra. Vicino al Pdl dovrebbe essere anche la posizione di Picicuto, consigliere della lista Prestifilippo Sindaco. Un terzo centrodestra, infine, è quello rappresentato dal solo Basilio Fioriglio, dichiaratosi indipendente, sia pure all'interno dell'Mpa, e tuttavia rimasto molto deluso da tutte le ultime vicende politiche, ma soprattutto dall'incapacità del suo partito di fare un vero partito. "Ho appreso dai giornali che Mattia è diventato coordinatore dell'Mpa", ha detto Fioriglio in aula venerdì pomeriggio. Segno di un movimento politico in cui la gestione del potere viene dall'alto e non dal basso. Lo stesso Mattia ha sottolineato che la sua nomina a coordinatore è arrivata direttamente da Lombardo, presidente della Regione Siciliana. I coordinatori dei partiti dovrebbero essere eletti dalla base. E l'Mpa da quando esiste in città non è mai andato a congresso. http://robertpalermo.blogspot.com