giovedì 7 agosto 2008
143 voti annullati perchè secondo i presidenti di sezione erano stati resi "riconoscibili". Il legale di Mattia: "Un errorena interpretazione"
PIAZZA ARMERINA. Al centro del ricorso ci sono 143 voti per Mattia, annullati dai presidenti di sezione perché le relative schede avrebbero riportato dei “segni di riconoscimento”, segni grafici, cioè, in grado di far capire al candidato chi lo ha votato, in violazione delle norme sulla segretezza del voto. I legali di Mattia parlano di “interpretazione erronea” delle norme di riferimento e chiedono ai giudici di rendere validi i voti. Per legge sono nulli i voti contenuti in schede che “presentano scritture o segni tali da far ritenere, in modo inoppugnabile, che l’elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto”. Il ricorso al Tar è fondato interamente su questa interpretazione della norma. E adesso vediamo in cosa consistevano questi presunti segni di riconoscimento e quale l'interpretazione data dall'avvocato Virzì e dallo stesso Mattia... http://robertpalermo.blogspot.com/