di Roberto Palermo
Piazza Armerina. Il Comune si costituisce parte civile nel processo
penale che vede imputati 22 ex
funzionari dell’Ato Rifiuti che a vario titolo partecipavano alla gestione e
amministrazione della società d’ambito. La giunta guidata dal sindaco Carmelo
Nigrelli con propria delibera ha dato incarico all’avvocato Marco Di Dio Datola
per la costituzione in giudizio. “Ancora oggi la gestione dei rifiuti risente
della mala gestione oggetto del procedimento penale e dei procedimenti davanti
alla Corte dei Conti”, si legge nelle premesse alla decisione.
Il Comune in questo modo potrà chiedere tanto i sede penale quanto in quella civile il risarcimento dei danni provocati alla comunità armerina. Sarà poi il legale comunale in una fase più avanzata del processo a quantificare l’entità dei danni di cui verrà chiesto il ristoro. La costituzione di parte civile fa seguito anche alle continue comunicazioni che arrivano dalla magistratura contabile agli uffici comunali. Lo scorso 27 luglio la Procura regionale della Corte dei Conti aveva scritto al Comune e chiesto dati e informazioni sul mancato introito della Tia per gli anni dal 2004 al 2008. L’amministrazione aveva risposto alla Procura con una relazione a firma del segretario generale Carolina Ferro, con allegati tutti gli atti in possesso dell’ufficio Tributi e le relazioni prodotte negli anni. Mentre già nel 2009 la Procura della Corte dei Conti aveva chiesto al Comune di mettere in mora i soggetti sottoposti al procedimento per responsabilità amministrativa. Ora la decisione di costituirsi parte civile. Un segno evidente di quanto ormai la città e i suoi amministratori si sentano lontano dall’Ato ennese, tanto da aver aderito ad inizio agosto anche alla costituenda società dell’Ato Cl 12 di Caltanissetta, chiudendo di fatto l’esperienza negativa vissuta dai cittadini piazzesi con l’Ato di Enna fin dal lontano 2002, anno di adesione della città dei mosaici all’Ato EnnaEuno Spa. Una scelta, l’unica in provincia, per la quale nelle settimane scorse si era aperto un fronte politico e poi giudiziario davanti al Tar. La Regione, infatti, ha commissariato il Comune armerino per il passaggio all’Ato nisseno e Sala delle Luci si è rivolto ai giudici amministrativi chiedendo l’annullamento del commissariamento. (Giornale di Sicilia - 26 Ottobre 2012)
Il Comune in questo modo potrà chiedere tanto i sede penale quanto in quella civile il risarcimento dei danni provocati alla comunità armerina. Sarà poi il legale comunale in una fase più avanzata del processo a quantificare l’entità dei danni di cui verrà chiesto il ristoro. La costituzione di parte civile fa seguito anche alle continue comunicazioni che arrivano dalla magistratura contabile agli uffici comunali. Lo scorso 27 luglio la Procura regionale della Corte dei Conti aveva scritto al Comune e chiesto dati e informazioni sul mancato introito della Tia per gli anni dal 2004 al 2008. L’amministrazione aveva risposto alla Procura con una relazione a firma del segretario generale Carolina Ferro, con allegati tutti gli atti in possesso dell’ufficio Tributi e le relazioni prodotte negli anni. Mentre già nel 2009 la Procura della Corte dei Conti aveva chiesto al Comune di mettere in mora i soggetti sottoposti al procedimento per responsabilità amministrativa. Ora la decisione di costituirsi parte civile. Un segno evidente di quanto ormai la città e i suoi amministratori si sentano lontano dall’Ato ennese, tanto da aver aderito ad inizio agosto anche alla costituenda società dell’Ato Cl 12 di Caltanissetta, chiudendo di fatto l’esperienza negativa vissuta dai cittadini piazzesi con l’Ato di Enna fin dal lontano 2002, anno di adesione della città dei mosaici all’Ato EnnaEuno Spa. Una scelta, l’unica in provincia, per la quale nelle settimane scorse si era aperto un fronte politico e poi giudiziario davanti al Tar. La Regione, infatti, ha commissariato il Comune armerino per il passaggio all’Ato nisseno e Sala delle Luci si è rivolto ai giudici amministrativi chiedendo l’annullamento del commissariamento. (Giornale di Sicilia - 26 Ottobre 2012)