Le barre d'ingresso del parcheggio della Villa Romana |
Potrebbe essere una conferenza di servizi tra tutti
gli enti, convocata dal presidente della Provincia Pippo Monaco, a sbrogliare
la difficile matassa dei nuovi servizi inutilizzati della Villa Romana del
Casale. Parcheggi e box commerciali, costati oltre 6 milioni di euro, tuttora
rimangono desolatamente vuoti. La Provincia starebbe attendendo l’approvazione
del bilancio da parte del consiglio comunale piazzese per attivare il tavolo di
confronto al quale dovrebbe prendere parte anche il Parco Archeologico della
Villa. Da una parte i parcheggi a pagamento per pullman, camper e auto: la
Provincia ha assegnato già molti mesi fa la gestione dei ticket ad una società
agrigentina, ma il servizio continua a non partire per un problema legato alle
polveri sollevate dalla pavimentazione sbriciolata che
influirebbe sui lettori
ottici delle barre in movimento. Anche se l’intoppo pare sia in fase di
soluzione tecnica. Parcometri ricoperti dalla plastica, barre ferme e cassa per
il ticket chiusa. Per ora i pullman carichi di turisti posteggiano sulla strada
provinciale. Dall’altra parte la nuova area commerciale, con 22 box in legno
per la vendita di souvenir che rimangono vuoti a causa del conflitto
istituzionale che si è venuto a creare tra la giunta comunale armerina di
centrosinistra e il consiglio comunale a maggioranza di centrodestra. L’aula ha
approvato un regolamento per l’assegnazione dei punti vendita, ma la giunta e
gli uffici non lo attuano perché giudicano il testo “illegittimo” in molte sue
parti. Un impasse cui si aggiunge la forte ritrosia dei sindacati di categoria
a trasferirsi in una area ritenuta ancora non soddisfacente sia per lo stato
della pavimentazione che per la mancanza di una strada di collegamento con il
futuro ingresso del sito archeologico. Anche in questo caso i venditori di
souvenir con le loro bancarelle e gli stand continuano a rimanere lungo la
strada provinciale 90. “Noi riteniamo che parcheggi a pagamento e nuova area
commerciale debbano partire insieme, in caso contrario ha poco senso, comunque
il presidente Monaco convocherà una conferenza di servizi dopo la conclusione
dell’iter del bilancio nella città dei mosaici che tiene impegnate le
istituzioni locali”, dice il vicepresidente della Provincia, l’ingegnere
Antonino Alvano.
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