PIAZZA ARMERINA. Arrivano nuove reazioni negative ai concorsi interni alla macchina comunale. A chiedere un intervento della politica ed un'attività di controllo su quanto accaduto nel corso degli esami anche il segretario confederale della Cgil, Emanuele Velardita, il quale dichiara a titolo personale: "La notizia secondo la quale un assessore avrebbe manifestato forti perplessità ed un veto alla delibera di presa d'atto dei concorsi, se vera e confermata, farebbe emergere una posizione condivisibile". "Ho assistito personalmente agli esami al teatro Garibaldi e ritengo che la commissione abbia usato un metro di conduzione degli orali non sempre lineare, opinabile, credo che si debbano attivare dei controlli, così come chiesto dai Cobas". http://robertpalermo.blogspot.com/
L'indiscrezione pubblicata dal collega Guglielmo Bongiovanni:
Un assessore di Nigrelli blocca l'iter delle progressioni verticali. La notizia ha dell’incredibile: pare che un’assessore della giunta di governo Nigrelli abbia posto il veto sulla presa d’atto della delibera dei concorsi interni che hanno assegnato a 28 dipendenti le progressioni verticali.
L'iniziativa di Bascetta, coordinatore preovinciale dei Cobas:
“Chiediamo la verifica di tutti gli atti gestionali e amministrativi dei concorsi interni, sotto il profilo della loro legittimità, e per questo ci rivolgeremo alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica”. Il vigile urbano Luigi Bascetta, coordinatore provinciale dei Cobas, ha già raccolto le prime venti firme da parte di altrettanti dipendenti di ruolo della macchina comunale.
E ci sarebbero già alcuni dipendenti pronti a fare ricorso al Tar