giovedì 30 ottobre 2008
COsterà quasi 3 milioni di euro il parcheggio seminterrato di Piazza Falcone Borsellino. Serve mutuo comunale da 700 mila euro.
Per avviare la gara d’appalto dei parcheggi seminterrati di piazza Falcone Borsellino le casse comunali dovranno contrarre un mutuo di 700 mila euro. Somma che si aggiungerà ai 2 milioni di euro di fondi statali già previsti per realizzare l’opera. Questo quanto emerso dalla relazione dell’ingegnere capo, Mario Duminuco, responsabile del settore Lavori pubblici, fatta alla commissione consiliare Programmazione e bilancio, presieduta dal consigliere Fabio Monasteri. “Oggi che siamo pronti per l’esperimento della gara di appalto, occorre procedere all’aggiornamento dei prezzi del progetto al nuovo prezziario regionale”, ha spiegato Duminuco al presidente Monasteri e ai consiglieri Giuseppe Venezia, Giuseppe Capizzi e Giuseppe Falcone. Un aggiornamento che costerà alle casse comunali altri 500 mila euro che si aggiungeranno ai 200 mila euro già previsti per il mutuo con la Cassa Depositi e prestiti. E questo perché, come sottolineato alla commissione, “il prezzo che più incide per la realizzazione dell’opera è il cemento armato che ha subito un aumento notevole”. Ed ecco che il mutuo, così, lievita a 700 mila euro. “Già al momento in cui è stato approvato il progetto esecutivo non era prevista la pavimentazione del parcheggio internamente ed esternamente ed il Comune interveniva con somme proprie al completamento del contributo dello Stato con 200 mila euro attraverso il mutuo”, afferma Duminuco. “La commissione prende atto della relazione e si riserva di esprimere l’eventuale parere nel momento in cui sarà richiesto dall’amministrazione”, affermano i consiglieri alla fine della discussione, così come emerge dal verbale della seduta. Insomma tutto rinviato. E si tratta dell’ennesima volta negli ultimi cinque anni. Ufficio tecnico e studio di progettazione dovranno calibrare il progetto al nuovo tariffario. Quindi la proposta dell’amministrazione comunale dovrà passare dalle commissioni consiliari competenti, prima fra tutte la commissione Lavori pubblici. Quindi il passaggio in aula per l’approvazione del mutuo “lievitato” a 700 mila euro. A quel punto, se non ci saranno altre sorprese, si potrà procedere alla gara d’appalto, non gestita, però, direttamente dagli uffici comunali, ma dall’Urega, l’ufficio regionale per le gare d’appalto, sezione di Enna. In pratica la partenza dei lavori, se mai inizierà il cantiere, viene differita di almeno altri otto mesi. I fondi della ex legge Tognoli in attesa di essere spesi ammontano a poco più di due milioni di euro, oltre al mutuo di 700 mila euro ora necessario. All’interno del partito Democratico, il cui gruppo consiliare è maggioranza in aula, alcuni consiglieri nutrirebbero qualche perplessità sulla necessità dell’opera pubblica. Sia sotto il profilo del sistema complessivo dei parcheggi in città, sia sotto quello dell’impatto ambientale e architettonico dell’infrastruttura. E proprio su quest’ultimo punto il primo cittadino Carmelo Nigrelli aveva manifestato qualche dubbio. La pratica “parcheggi”, però, è ormai ad una fase troppo avanzata. Se non va avanti a farsi avanti sarà la Corte dei Conti. Le spese di progettazione di questi dieci anni vanno comunque pagate tutte, anche ad opera non realizzata. Dal Giornale di Sicilia del 27 ottobre 2008 http://robertpalermo.blogspot.com