“Nella qualità di coordinatore comunale di Forza Italia e assessore provinciale esprimo la mia forte opposizione ad ogni tentativo di ridimensionamento del presidio piazzese”, spiega, intanto, Fabrizio Tudisco. “L’infausto e irragionevole provvedimento penalizzerebbe ulteriormente il nostro territorio che conta un consistente bacino di utenza di assistenza sanitaria”, dice Tudisco, il quale confida nel fatto “che le autorità preposte rivedano le posizioni in materia”. “Sono pronto, unitamente ai consiglieri comunali e a tutto il movimento azzurro, ad intraprendere ogni forma di azione politica, popolare, civile e democratica, comune con tutte le altre forze politiche per la difesa dell’ospedale Chiello a tutela degli interessi della collettività piazzese e di tutto il territorio comprensoriale”, conclude Tudisco.
"Consapevoli che l’attacco sferrato al Michele Chiello di Piazza Armerina è senza precedenti la risposta dovrà essere pari e senza precedenti. Per questo invitiamo il sindaco, la giunta, il consiglio comunale, tutte le forze politiche della città, senza distinzione di schieramento sia di centro di destra e sinistra, le associazioni, i sindacati e tutti i cittadini per una mobilitazione generale permanente. La storia ci ha insegnato che uniti si vince, divisi si perde. L’ospedale non rappresenta solo l’offerta sanitaria per i cittadini ma anche l’economia che ruota intorno ad esso anche per questo è preciso dovere di tutti difenderlo e rilanciarlo", dichiara Aldo Murella, coordinatore provinciale dell'Italia dei Valori. http://robertpalermo.blogspot.com