Una delle due discariche sequestrate dal Corpo Forestale piazzese |
Decine di tonnellate di rifiuti speciali, tra
cui quintali di eternit, sequestrati dagli agenti del Copro Forestale in
contrada Bellia Borgo San Giacomo, tra il cimitero e l’ospedale Chiello. I
sigilli sono scattati da parte degli investigatori del distaccamento di via
Muscarà su due diverse aree ravvicinate, per una superficie complessiva di
circa mille metri quadri. La Procura indaga sulle due discariche con l’ipotesi
di reato di abbandono di rifiuti. In un primo sito trovati accatastati quintali
di eternit, sotto alcuni alberi di eucaliptus, con molte lastre tipo onduline
in cemento amianto e un contenitore dell’acqua. Non solo eternit, ma anche
decine e decine di penumatici, televisori con il tubo catodico, resti di lavori
di potatura, elettrodomestici, ferro, plastica, batterie di automobili e
numerose macchie di cemento che fanno pensare allo scarico nella zona dei
lavaggi delle betoniere che trasportano cemento o mezzi simili più piccoli. Poco
più sopra, a qualche centinaio di metri di distanza, è stata scoperta dagli
agenti un’altra discarica a cielo aperto, questa volta con tonnellate di scarti
di edilizia. Entrambi i siti sottoposti a sequestro sono stati affidati in custodia
al Comune, proprietario dei terreni, a pochi metri dai boschi comunali. Le
operazioni di bonifica dei luoghi, a cura del servizio comunale Tutela
ambientale, potranno scattare solo ad indagini concluse, dopo il dissequestro
delle due aree. Un fascicolo è stato depositato alla Procura di Enna dal Corpo
Forestale.
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