PIAZZA ARMERINA. Vandali indisturbati in azione, ieri notte, all’interno dell’ospedale Chiello. Nel mirino sono entrate due macchine automatiche per la distribuzione di snack e bibite, collocate al piano terra, lungo il corridoio che porta al reparto di Radiologia. Una o due persone sono entrate dall’ingresso principale del presidio ospedaliero e con l’utilizzo di qualche utensile da scasso si sono accaniti sulle giunture del portellone esterno dei distributori, divelte al punto giusto per sottrarre l’incasso delle giornate precedenti. Sul pavimento, ancora questa mattina, liquidi di alcune bibite, alcuni pannelli divelti e parte del vetro frantumato. Il raid notturno ripropone il problema della sicurezza interna dell’edificio. Soprattutto durante la notte. “Di giorno la vigilanza viene da se, attraverso la presenza dell’utenza, del personale medico e paramedico, ma di notte occorre ripristinare delle forme di sorveglianza che possano scoraggiare il ripetersi di situazioni spiacevoli come queste”, dice Gaetano Sproviero, direttore del presidio sanitario. Anche i sindacati hanno posto la questione ai vertici dell’Ausl 4 di Enna, nel corso di una riunione di qualche giorno fa. “Abbiamo fatto mettere a verbale la nostra richiesta di ripristinare il servizio di portineria ai due ingressi principali dell’ospedale, almeno di notte, con personale dell’Ausl, anche perché da tempo non esiste più il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso che costituiva un deterrente efficace”, spiega Nino Di Catania, rappresentante sindacale della Uil Flp, presente all’incontro insieme ai colleghi degli altri due sindacati, Cgil e Cisl. http://robertpalermo.blogspot.com/