giovedì 10 luglio 2008
Il Pd vuole fare le scarpe a Venezia, vietandogli la presidenza e applicando il manuale Cencelli? Lui potrebbe andare via dal partito...
PIAZZA ARMERINA. Vogliono fare la pelle politica a Giuseppe Venezia ed impedirgli di essere eletto come presidente del consiglio comunale il prossimo 18 luglio?. Alla base della scelta del Pd ci sarebbe una logica da puro manuale Cencelli. Il ragionamento è questo: siccome la lista Cittadini per la Città (di cui in campagna elettorale hanno fatto parte Ribilotta e Venezia), esprime già il vicesindaco Teodoro Ribilotta, sarebbe troppo concedere anche la seconda carica istituzionale, la presidenza, appunto, a Venezia, anche lui componente di quella lista. Per cui Venezia no. Ma non sono tutti uomini del partito Democratico? Quelle logiche non erano la ragione fondante della voglia di rinnovamento sparpagliata a piene mani sui mezzi di comunicazione dai vertici nazionali del Pd. In questo momento, se vale la scelta degli uomini, e non quella degli equilibrismi vecchia maniera, Venezia ha le carte in regola più di ogni altro all'interno del gruppone consiliare da 12 consiglieri in aula. Ha l'anzianità giusta, l'esperienza amministrativa che tutti gli altri non hanno ed è uomo di partito. A quanto pare se lo fregano potrebbe decidere di lasciare in modo clamoroso il Pd... Su http://robertpalermo.blogspot.com