PIAZZA ARMERINA. Approvata in tarda mattinata la delibera numero 1, la "tagliastipendi". Ridotte del 30 per cento le buste paga. Vediamo cosa succede, senza tenere conto, per ora, (lo faremo in seguito) le detrazioni del 50 per cento in caso di mancata aspettativa da lavoro dipendente. Le attuali indennità (per effetto di una riduzione del 10 per cento applicata a decorrere dall'1 gennaio 2006 in virtù della legge finanziaria del 2006 e resa esecutiva da una delibera della giunta comunale nella primavera 2006) previste per gli amministratori piazzesi prevedono 3.416,37 euro al mese al primo cittadino, 1.879 euro al vicesindaco e 1.537,36 euro ad ogni assessore. Facendo subito quattro conti il provvedimento comporterà 1024 euro in meno per la busta paga del sindaco al mese che diventerà di 2392 euro, 563 euro in meno per il vicesindaco, la cui indennità scenderà a 1.316 euro, e 461 euro in meno per lo stipendio degli altri sei assessori, ai quali andranno 1076 euro. Un risparmio mensile totale di 4353 euro, annuale di 52.236 euro, nel quinquennio di 261 mila euro. Una scelta simbolica da parte del nuovo primo cittadino, ma non si potrà fare molto senza aggiungere altri fondi da trovare in bilancio.
La riduzione dell'indennità del sindaco provoca una riduzione del 30 per cento anche per il tetto massimo dello stipendio dei consiglieri.
La riduzione del 30 per cento dell'indennità del sindaco, quando attuata, influirà verso il basso la busta paga dei consiglieri comunali. Di recente, infatti, il consiglio comunale ha ratificato il passaggio dall'indennità fissa di poco più di 700 euro al mese al sistema dei gettoni di presenza (60 euro a presenza in una seduta di consiglio comunale o di commissione consiliare). La normativa attuale, però, prevede che "l'ammontare dei gettoni di presenza nell'ambito di un mese da un consigliere comunale non può superare un quarto dell'indennità del sindaco". Presto detto. Con l'indennità attuale del sindaco di 3.416 euro il tetto massimo della busta paga "consiliare" è di 854 euro. Con la riduzione dell'indennità del primo cittadino a 2392 euro (in virtù dell'annunciata riduzione del 30 per cento da parte del nuovo sindaco), il tetto massimo scende a 598 euro. In pratica dopo 10 sedute il consigliere lavorerà gratis. http://robertpalermo.blogspot.com