PIAZZA ARMERINA. "Centonze è stato eletto grazie al mio voto e a quello di Cursale e Filetti, ma non c'era un accordo precedente al voto con il Pd, almeno per quanto mi riguarda". Il consigliere comunale Giuseppe Falcone, esponente della lista Mattia Sindaco, racconta la sua verità sul voto del 18 luglio, in aula, con il quale Calogero Centonze è diventato presidente del consiglio comunale. "Si deve sapere che la presidenza si è fatta grazie ai nostri tre voti, in caso contrario si sarebbe verificato un blocco istituzionale come accaduto in occasione della successione alla presidenza Fioriglio, deleterio per la città". E Falcone racconta per filo e per segno cosa è accaduto poco prima del voto e subito dopo, così come il colpo di scena alla lettura del risultato con i 12 voti ottenuti da Centonze. I consiglieri del Pd sono 12, quindi almeno tre consiglieri "democratici" non hanno votato Centonze. Ma qualcuno parla anche di cinque o sei voti "democratici" non allineati. Un servizio approfondito martedi 22 luglio sul "Giornale di Sicilia" http://robertpalermo.blogspot.com/