martedì 22 luglio 2008
Transazione potenziale da 300 mila euro tra comune, Ausl e Casa di Riposo sull'integrazione rette. Cgil: "Vostre beghe non interessano ai lavoratori".
PIAZZA ARMERINA. Una transazione da 300 mila euro tra Comune, Ausl e Casa di Riposo “San Giuseppe” per chiudere senza contenziosi legali il caso “integrazione rette per gli anziani non autosufficienti”. E saldare gran parte degli stipendi arretrati dei lavoratori dell’istituto assistenziale. Questa la proposta emersa nel corso di un tavolo di confronto, ieri mattina, all’Opera Pia di Piano Sant’Ippolito, sulla vicenda delle integrazioni alle rette reclamate dalla Casa di Riposo. A lanciare l’ipotesi “transazione” il deputato regionale Paolo Colianni, ex assessore alla Famiglia, intervenuto all’incontro. L’istituto ha chiesto 600 mila euro come arretrati al Comune, mentre l'assessorato regionale alla Famiglia mesi fa ha diffidato il Comune ad anticipare le somme dovute dall’Ausl. Ma proprio l'Ausl ha diffidato il Comune a non anticipare le somme. I tre enti, insieme a sindacati e lavoratori, si sono incontrati proprio per trovare un accordo e sbrogliare la matassa burocratica. Le parti si sono aggiornate al 31 luglio. Esasperati i lavoratori dell’istituto. “Avanziamo 13 mensilità, cosa raccontiamo ai nostri figli?”, afferma un lavoratore nel corso del vertice convocato dal commissario Pino Pappalardo. “Delle parole e delle promesse non ci fidiamo più, non ci fidiamo di nessuno di voi”, aggiunge un altro. “A noi delle beghe tra Ausl, Comune e Casa di Riposo non interessa”, ha affermato Mimmo la Spina per la Cgil. http://robertpalermo.blogspot.com