mercoledì 9 luglio 2008
Sui Teatini scoppia l'interesse da parte di tutti, ma alla fine l'affare rimane lettera morta a causa di "ostacoli". Quali?
PIAZZA ARMERINA. Se ne è parlato in un vertice, martedì pomeriggio, alla Casa di Riposo San Giuseppe, presenti sindacati, lavoratori e il deputato Paolo Colianni (Mpa). Questa mattina era previsto un incontro alla Sala delle Luci tra il nuovo sindaco Carmelo Nigrelli e il commissario dell'istituto assistenziale, Pino Pappalardo, uomo di Colianni. E per il 18 luglio è già in agenda un incontro alla Casa di Riposo tra il sindaco Nigrelli e la deputazione ennese. E l'argomento dominante è sempre lo stesso? La potenziale vendita dei Teatini ad investitori stranieri attraverso la società svizzera Dyapason occupa il dibattito interno all'istituto assistenziale. Ma esisterebbero "ostacoli" alla conclusione dell'affare, come dice la signora Antonella Giarrizzo, delegata della Dyapason. Ostacoli di natura politica e che riguarderebbero aree del centrodestra, in particolare l'Mpa, l'area di riferimento politica di Pappalardo e Colianni. Ma di cosa parla esattamente la signora Giarrizzo? La Dyapason ha manifestato forte delusione ed irritazione per la lentezza e il disinteresse con il quale i vertici della San Giuseppe si sarebbero mossi. Nigrelli, indicato sotto elezioni dalla Giarrizzo come il politico ideale per arrivare ad una conclusione dell'operazione economica da almeno 2 milioni e 500 mila euro, adesso si trova a dover mediare tra una mediatrice e Pappalardo. Il commissario dell'istituto, infatti, di recente ha manifestato l'intenzione di voler trattare solo con gli acquirenti, senza l'intermediazione della Giarrizzo. Insomma chi sta bleffando in questa vicenda e per quale motivo reale? Su http://robertpalermo.blogspot.com