venerdì 12 settembre 2008

Scienze Infermieristiche. Il pericolo chiusura a Piazza sembra scongiurato, ma occorre mantenere alta la guardia.

PIAZZA ARMERINA. “Scienze Infermieristiche rimarrà sia a Piazza Armerina che a Enna, e l’Ausl continuerà a dare il proprio contributo in termini finanziari, organizzativi e di risorse umane”. Così il dirigente generale dell’Ausl 4 di Enna, Francesco Iudica, sul corso di laurea in Scienze Infermieristiche, presente sia al corpo F dell’ospedale Chiello che nella offerta formativa dell’università Kore di Enna a partire da quest’anno. “Ci saranno una classe di studenti a Piazza Armerina e una a Enna, Ausl e Comune continueranno a versare 50 mila euro all’anno di contributo”, aggiunge Iudica, il quale ha tenuto contatti in queste settimane con l’amministrazione comunale piazzese e con i rettori dell’università Kore di Enna e dell’ateneo di Messina. Saranno i numeri delle iscrizioni e le frequenze a stabilire se la doppia sede potrà continuare a rimanere una realtà. Alcune settimane fa una lettera proveniente propria dall’Ausl aveva creato una qualche apprensione sull'esistenza del corso a Piazza. L'assessorato comunale alla Pubblica istruzione conferma che si va nella direzione di confermare il corso anche in città, con un imminente tavolo tecnico el quale si dovranno definire i particolari della "coesistenza" tra le due classi, quella ennese e quella piazzese. http://robertpalermo.blogspot.com

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo