PIAZZA ARMERINA. Una sessantina di diplomati chiedono di iscriversi al corso di laurea breve in Formazione di Operatori Turistici di via Cavour. Ma non si accettano nuove matricole. Cala il sipario sull’università armerina. Sarà permesso soltanto agli iscritti al primo e secondo anno di portare avanti il piano di studi nella città dei mosaici. Poi per gli ultimi fuori corso potrebbe essere necessario trasferirsi a Catania per dare gli ultimi esami. La facoltà di Scienze della Formazione dell’università di Catania, dalla quale dipende il corso piazzese, dopo i contenziosi degli ultimi mesi, non vuole più avere rapporti con il Ceu, il consorzio ennese universitario al quale le casse comunali versano sei quote annue da 25 mila euro ciascuna, proprio per contribuire a finanziare l’università armerina. Il consiglio di facoltà etneo ha deciso bloccare le iscrizioni a partire proprio dall’anno accademico 2008/2009. La politica locale, intanto, da parte sua, sembra aver escluso da tempo dalla propria agenda il problema. L’università Kore di Enna ha già presentato al Ministero per l’Università l’offerta formativa del 2008/2009, con la previsione del corso di laurea in Scienze del Turismo, con sede nella città dei mosaici. I rappresentanti del Ceu lo avevano comunicato a maggio in aula ai consiglieri presenti. Ma in via Cavour, ancora, non se ne è accorto nessuno. Il rischio concreto, quindi, è che la città rimanga di nuovo senza università nel giro di un paio di anni. Giornale di Sicilia edizione 3 settembre http://robertpalermo.blogspot.com/