Comunicato del Partito Democratico
"E’ venuto il momento di chiudere l’infinito confronto tra ex comunisti ed ex democristiani. La nuova sfida adesso sarà quella di dare voce ad una città altra, quella non organica ai partiti. Adesso abbiamo un dovere etico, quello di aggregare l’altra città che ci hanno consentito di vincere le elezioni".
Concetto Prestifilippo, 47 anni, segretario piazzese del Partito democratico, dopo la pausa estiva traccia la dorsale del primo congresso dei democratici armerini. L’assise congressuale autunnale chiude la fase di costituzione del partito veltroniano a Piazza Armerina.
"Martedì saremo ad Enna, convocati dal segretario provinciale Giuseppe Arena – precisa Prestifilippo - In quella sede riceveremo le linee guida che regoleranno il nostro congresso cittadino. Si chiude così la fase del confronto numerico e si apre quella del riscontro di idee. La èrima risoluzione sarà quella dell’apertura della campagna di tesseramento. La nuova scommessa politica sarà quella di cercare consensi non solo tra ex democristiani ed ex comunisti. Seguendo invece l’assunto di Veltroni, vorremo riuscire a coinvolgere una parte di città determinante, quella che non ha appartenenze partitiche tradizionali. La somma algebrica degli ex non corrisponde al risultato che ha fatto vincere Nigrelli. Solo coinvolgendo l’altra città riusciremo a compiere fino in fondo il percorso fondativo del Partito Democratico. Il Pd non deve rimanere un contenitore di “ex” e di nostalgici ma deve essere il lungo di aggregazione di “neo” e, soprattutto, di appassionati. Non dimentichiamo che un partito è un aggregato di passione. Senza la passione trionfano personalismi che non appassionano nessuno”.
Prestifilippo traccia il percorso che condurrà al confronto congressuale autunnale .
"Dobbiamo passare dalla fase della conta delle schede elettorali al confronto di idee. E’ necessario costruire insieme un’idea di progetto città. Una Piazza Armerina europea, eccentrica ma baricentrica. Mettiamo la parola fine anche la coda polemica estiva, quella legata alle nomine ed ai sottogoverni. Navigazione di piccolo cabotaggio alla quale vorremmo sostituire navigazioni coraggiose ed appassionanti. Il sindaco Nigrelli ha tutte le potenzialità, le capacità e la professionalità per concretizzare il sogno di una città europea. Una “leadership”, la sua, indiscussa e riconosciuta il cui compito sarà quello di aggregare tutte le energie vitali della città. Una città che a giugno a chiesto di poter volare alto". http://robertpalermo.blogspot.com