Il vicesindaco Giuseppe Mattia |
Il consigliere Ivan Picicuto, Ncd |
Il vicesindaco e assessore al Verde pubblico
Giuseppe Mattia accusato dall’opposizione di aver fatto ripulire aree verdi degli
amici. Duro confronto in aula nel corso della discussione su un’interrogazione
in materia di verde pubblico e pulizia del centro urbano dalle erbacce. Il consigliere Ivan Picicuto, esponente del
Nuovo Centro Destra, autore con i due collegi del gruppo consiliare di un
documento critico sulle condizioni “di degrado della città”, prendendo la
parola, dopo la relazione di Mattia sugli interventi effettuati in città, ha
subito acceso la polemica: “Abbiamo dei supereroi che volano in alto e non
vedono quello che c’è sotto, signor vicesindaco come si fa ad utilizzare solo
tre persone per la pulizia del verde pubblico, una città piena di zecche, le
persone non portano più i cani fuori a fare una passeggiata perché temono di
vederli riempiti di parassiti, mentre in campagna qualche amico è soddisfatto”.
Non si è fatta attendere la replica del vicesindaco: “Se dice queste cose
allora non deve parlare, deve scrivere”. “E infatti stiamo scrivendo…”, ha
ribattuto Picicuto. “Si tratta di un’interrogazione a tratti poetica, chi l’ha
scritta doveva fare un altro mestiere…”, ha continuato Mattia. “Lei dovrebbe
fare un altro mestiere”, lo ha interrotto Picicuto. “Abbiamo proceduto alla
pulizia della città iniziando dalla priorità dei percorsi storici, religiosi e
legati alla tradizione, come il percorso della Madonna di Piazza Vecchia in
contrada Indirizzo, non le campagne di qualche amico, poi è chiaro che ne
beneficiano anche i residenti della zona, per poi procedere a ripulire i
quartieri e tutte le aree della città, a giorni sarà tutto completato, anche al
cimitero dove siamo intervenuti con un’ordinanza”, ha aggiunto l’assessore al
Verde pubblico. Polemica anche per la relazione presentata e letta in aula dal
vicesindaco, firmata, però, da un funzionario dell’ufficio Tecnico comunale.
“Non capisco perché non l’abbia firmata lei assessore Mattia”, ha commentato
Picicuto. “Se il consigliere Picicuto voleva chiarimenti di natura tecnica si
sarebbe recato all’ufficio Tecnico e avrebbe ottenuto i ragguagli richiesti,
invece ci si attendevano risposte politiche”, ha aggiunto il consigliere
Teodoro Ribilotta (Pd). “L’avrei potuta firmare anche io, non ci sono
problemi”, la replica di Mattia.