Il Palio dei Normanni rischia di saltare. Le sorti della manifestazione rievocativa dipenderanno dai soldi della Villa Romana del Casale. Il sindaco Filippo Miroddi, infatti, vista la mancanza di contributi regionali, ha chiesto alla direzione del Parco Archeologico del sito Unesco di poter usare le somme del 30 per cento degli incassi della Villa, per legge spettanti al Comune, per finanziare la tre giorni agostana in costumi alla quale prendono parte oltre 500 figuranti. Serve però il via libera da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali. Senza l’autorizzazione da Palermo non se ne farà nulla. Il primo cittadino confida con molta fiducia nel benestare regionale. Anche perché in passato le somme della Villa sono state utilizzate per manifestazione di ogni genere, dal jazz alla gastronomia, passando per i concerti. In ogni caso i figuranti potranno dire addio ai rimborsi. I soldi del tesoretto del sito Unesco, a quanto pare, se autorizzati, serviranno solo al noleggio di scarpe, armi e vestiti. Ancora non pagati, inoltre, i rimborsi dell’edizione 2013, con la manifestazione che in tempo di crisi si sta lentamente trasformando in un Palio dei Volontari.