"Siamo rimasti attoniti, ci è stato negato un diritto costituzionale, fatto gravissimo e inaudito". L'assemblea degli attivisti del Movimento Cinque Stelle denuncia quello che viene considerata di fatto una negazione della libera manifestazione del pensiero sul tema dei consorzi. "Nella giornata di ieri si è consumato un episodio di inaudita gravità. Un atto che forse non ha precedenti nella storia amministrativa di questo paese, lesivo delle regole della democrazia che incide nelle libertà fondamentali dell’individuo. Ci è stata negata la possibilità di informare la cittadinanza sulla convocazione del consiglio comunale che si terra domani, mercoledì 25 giugno", dicono gli attivisti. I grillini avevano chiesto di poter svolgere della propaganda fonica sulla vicenda. Negata. Poi hanno chiesto agli uffici della Questura l'autorizzazione per un banchetto informativo poco prima del consiglio comunale. Negato.