IL VIZIO ANTICO DI NAVIGARE A VISTA, prima puntata
Dopo l’attesa cominciamo a denunciare tutte le mancate
promesse di questa Amministrazione
Sono
trascorsi più di 6 mesi dall’insediamento dell’amministrazione Miroddi. Un
tempo che ci ha visti attenti osservatori di quanto sta accadendo. In una
posizione di silenzio, per raccogliere elementi di giudizio. Un tempo di attesa
fiduciosa che ha però registrato una
progressiva, sistematica demolizione di iniziative che avevano posto al centro
la nostra Città ed il suo sviluppo. Con oggi cominceremo a denunciare, ad
aprire un dibattito su quanto sta
accadendo ed a programmare iniziative che vedano la nostra comunità
protagonista. Un appuntamento periodico che ci consentirà di dimostrare come
l’amministrazione attuale navighi a vista, un vizio antico di quei governi che
traggono vantaggio dall’assenza di programmazione, perché programmare significa
assumersi responsabilità, fare delle scelte, a volte scontentare, insomma
operare non per la ricerca del consenso ma nell’interesse della Comunità.
La
riflessione di oggi è sui costi della politica: sarà anche stato
un gesto simbolico, ma quando si attraversano momenti di grave difficoltà, come
quello attuale, nulla guasta. Così la giunta guidata dal Partito Democratico
nel 2008 dal si era ridotta del 30%, sin
dal suo insediamento e come primo atto, l’indennità prevista per norma, facendo
di Piazza Armerina uno dei primi Comuni italiani a muoversi in questa direzione.
Il risparmio per le casse comunali è stato
di 181.107 euro, destinato all’istituzione o miglioramento di spazi per
attività ricreative. In un tempo in cui sempre maggiori risorse economiche
vengono sottratte all’infanzia, si è voluta segnalare l’attenzione per i
bisogni dei bambini, che sono innanzitutto bisogni di normalità. L’idea di un
Comune vivibile per i bambino e la sua famiglia è stato il primo segnale di un
progetto di Città che si muove nella direzione del miglioramento della qualità
della vita e dei servizi offerti. Ed è questa la sensazione che ancora
proviamo quando sentiamo le voci dei
bambini che giocano, padroni di angoli della nostra quotidianità che abbiamo
pensato e voluto per loro.
Il governo di Sala delle Luci retto
dall’attuale sindaco Filippo Miroddi non ha invece ad oggi deliberato nessuna decurtazione.
L’operazione trasparenza, voluta nel 2010, ha visto la puntuale pubblicazione delle
indennità sul sito del nostro Comune sino allo stop attuale: ad oggi nell’albo pretorio non si trova nessun
dato relativamente alle indennità degli attuali assessori e sindaco. Anche relativamente agli incarichi ed alle consulenze, l’aggiornamento del sito istituzionale si ferma al 2012.
Sembra che il tema dei costi della politica sia progressivamente uscito di scena dopo la campagna elettorale: eppure, nel programma del sindaco Miroddi , a proposito di burocrazia, si leggeva l’impegno con la collettività per “offrire servizi migliori, piu’ chiari ed a costi sempre più ridotti”, ed a proposito dei costi della politica si diceva che dal suo contenimento sarebbero venute risorse da destinare a servizi per la collettività.
Ciò che ci qualifica politicamente sono le azioni, e non quelle propagandistiche che ci vedono solidarizzare di volta in volta con chi – nella sofferenza – può darci più visibilità, ma quelle da cui si evince la nostra visione delle cose ed i nostri valori di riferimento.
Ilenia Adamo
Coordinatore Circolo PD Piazza Armerina