Piazza Armerina, lettera aperta del
Procuratore del CSR e dei disabili al Consiglio Comunale, alla Cittadinanza e
al Sindaco di Piazza Armerina.
“Al Consiglio Comunale, e in particolare a quei
consiglieri che si sono assunti la responsabilità di non approvare un progetto
edilizio nato per aiutare chi si trova in una condizione di maggiore bisogno,
vogliamo ricordare che esiste una legge, la famigerata 104 (art. 10, comma 6),
che dispone molto chiaramente la deroga al Prg, proprio per la fabbricazione di
edifici preposti alla riabilitazione di quanti necessitano di cure particolari.
Il quesito posto dal capogruppo del PD riguardava l’eventuale esistenza di
un’area adibita a tale fine nell’attuale Prg. Trattasi di domanda pretestuosa,
in quanto lo stesso era vicesindaco nella passata amministrazione ed era
perfettamente a conoscenza (o avrebbe dovuto esserlo) che
prima di acquistare il terreno si era provveduto a verificare la fattibilità
attraverso specifici contatti con l’ufficio tecnico comunale e poi fu lo stesso
Sindaco Nigrelli ad impegnarsi personalmente affinché il progetto venisse
approvato nel più breve tempo possibile. Perché solo oggi... le stesse persone che sedevano nella
passata amministrazione, ora all'opposizione, rilevano difficoltà per il nostro
progetto?
Vorremmo poi chiedere alla Cittadinanza tutta di
conoscere ed approfondire le azioni intraprese dai nostri rappresentanti in Consiglio
Comunale per le fasce più deboli. Perché quando si è in campagna elettorale
tutti si è pronti, a parole, ad aiutare i più bisognosi, ma quando è il momento
di agire ci si tira indietro?
Infine rispondiamo al nostro sindaco e lo ringraziamo
pubblicamente per quanto dichiarato in merito alla questione. Riconosciamo in
lui una sensibilità e un’umanità che ci fa ben sperare in un esito positivo di
questa spiacevole vicenda”.
Piazza Armerina, 16 gennaio 2014
Il Procuratore del Consorzio Siciliano di
Riabilitazione, Lorenzo Naso, e i disabili assistiti
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