Alfonso Catalano |
Il ragioniere capo comunale
rinuncia a fare il ragioniere capo? Almeno in parte? Sembrerebbe di si visto
che Alfonso Catalano, il quale fino a dicembre era il responsabile del settore
Economico finanziario dell’ente, non ha accettato la nomina di dirigente (la
dizione corretta è “titolare di posizione organizzativa” nel caso del comune
piazzese che è privo di personale con qualifica dirigenziale) che era stata
firmata dal sindaco Filippo Miroddi il 31 dicembre scorso per i primi tre mesi
del 2014. Il primo cittadino aveva nominato i nove titolari dei vari settori e
Catalano era stato l’unico a non accettare, rinunciando anche alla relativa indennità
di posizione. E per questo il sindaco è stato costretto a dare incarico esterno
al dottor Filippo Manuele, esperto in discipline economico-finanziarie, dalla
data di accettazione dell’incarico e fino al 31 marzo. “Non so per quale motivo
il ragionier Catalano non abbia accettato la nomina, in seguito alla sua
decisione ho dovuto firmare l’incarico esterno. L’attività dell’esperto
incaricato, come si legge nella determina di Miroddi del 15 gennaio, “è
prestata a titolo gratuito”. In pratica nessuna retribuzione, con esclusione “delle
spese effettivamente sostenute, documentate, autorizzate, compatibili e anzi
necessarie all’espletamento dell’attività di esperto prestata per l’ente”. Non è un mistero che da tempo il dottor Catalano soffrisse i troppi carichi di lavoro legati al suo settore, rispetto al quale erano state avanzate più volte le richieste di rafforzamento dell'organico a supporto delle attività lavorative. Catalano, dipendente comunale vincitore di concorso, non si è dunque licenziato (la voce si era diffusa erroneamente nelle settimane scorse), ma ha forse scelto semplicemente di "alleggerire" i carichi di lavoro dei mesi scorsi.