Un lungo elenco di tre
pagine con alla fine una cifra pesante come un macigno sui conti comunali: 1
milione e 143 mila euro. Sono i debiti fuori bilancio finiti ieri mattina sul
tavolo della commissione Bilancio, presieduta dal consigliere Andrea Velardita.
L’organo consiliare ha cominciato alle 11, alla sala riunioni del palazzo
comunale, l’esame dei “creditori” fuori bilancio, dando inizio all’iter che
dovrà portare il consiglio comunale ad esprimersi anche su scomode vicende
amministrative del recente passato. Più di un terzo dei debiti fuori bilancio
comunali è costituito dagli onorari dovuti ad avvocati per vicende giudiziarie
chiuse o pendenti e pareri legali. In alcuni casi si tratta di maxi parcelle
dovute a singoli professionisti per più incarichi accumulati negli anni, in
relazione a diverse procedimenti giudiziari. Ammontano a circa 420 mila euro,
infatti, le sole somme tuttora dovute dal Comune ai vari legali nominati negli
ultimi 15 anni. Sfogliando le tre pagine si scoprono anche veri e propri
salassi per le casse comunali: un avvocato per sette diversi incarichi che
risalgono agli ultimi dieci anni vanterebbe nel totale 209 mila euro.