Per pochi centesimi il
Ministero degli Interni scrive agli uffici comunali e chiede conto del presunto
errore commesso. Sembra incredibile, ma invece è la burocrazia italiana. La
gara d’appalto per l’installazione del maxi sistema di videosorveglianza
chiamato “Piazza Sicura” era stata già assegnata da ben un anno ad un impresa
di Palermo, la Sistel, con il ribasso del 39 per cento. Soltanto che la base
d’asta era stata fissata dagli uffici comunali a 212.784,16 euro, mentre si
sarebbe dovuta fissare a 212.784,00. Insomma il Ministero, forse onde evitare
di dover tirare fuori 0,16 centesimi, ha
chiesto spiegazioni, con una nota indirizzata all’ufficio Tecnico comunale. Perché
quei centesimi di differenza? Sorpresa è stata espressa dall’ingegnere capo
Mario Duminuco, mentre voci di corridoio dicono che un dipendente si è già
offerto di finanziare i 16 centesimi alle casse comunali... (Giornale di Sicilia - Edizione del 14 gennaio)
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