La commissione Lavori
pubblici convoca Acquaenna per una verifica sui pozzi comunali, alcuni dei
quali non funzionerebbero. L’organo consiliare ha convocato i funzionari e
tecnici della società che gestisce la rete idrica e fognaria per il 12
febbraio. “E questa volta non accettiamo di essere snobbati, se no inizia una
vera e propria guerra, non abbiamo timori reverenziali di sorta, lo diciamo con
molta chiarezza”, spiega il consigliere Francesco Alberghina, presidente della
commissione. Una prima seduta era andata deserta, i tecnici della società non
si erano presentati. L’Ato Idrico aveva fatto pervenire una nota agli uffici comunali
comunicando l’impossibilità dei tecnici a presenziare alla verifica. Ma quella
nota non era stata gradita dai componenti dell’organo consiliare che adesso
battono i pugni sul tavolo e intendono riequilibrare i rapporti tra Comune e
Acquaenna. “Se vogliono la guerra... pronti a farla”, ripete Alberghina,
precisando: “Se non ci riconoscono il diritto di controllare convocheremo i
vertici della società direttamente in consiglio comunale e chiederemo
all’amministrazione una lettera di contestazione formale, quindi apriremo senza
remore il capitolo smaltimento delle acque reflue a 360 gradi, in tutte le sedi
opportune”.