mercoledì 5 febbraio 2014

Piazza Armerina. Il verbale integrale della seduta della commissione Cultura del 28 gennaio alla Sala delle Luci

Di seguito il verbale integrale della seduta della commissione Cultura dell'Ars del 28 gennaio alla Sala delle Luci del palazzo comunale:

Presso Palazzo comunale di Piazza Armerina, Sala delle luci.

     La seduta inizia alle ore 11.20.

     Il  PRESIDENTE MARCELLO GRECO dichiara aperta la seduta, saluta le
     Autorità presenti e afferma che la presenza della Commissione oggi
     a Piazza Armerina è un doveroso segnale di attenzione alle istanze
     e problematiche del territorio.

     Il Sindaco di Piazza Armerina, rivolto un indirizzo di saluto alla
     Commissione  ed  agli  ospiti presenti, rimarca  la  necessità  di
     un'azione  sinergica tra turismo e beni culturali  ai  fini  dello
     sviluppo, chiedendo una maggiore attenzione alle problematiche del
     territorio.

     Il commissario straordinario per la provincia di Enna, dr. CACCAMO,
     illustra   le   attività   poste  in  essere  dall'Amministrazione
     provinciale  per  la valorizzazione e lo sviluppo del  territorio.
     Espone   i  progressi  dello  stato  di  avanzamento  dei   lavori
     finalizzati alla apertura della strada provinciale.

     L'on. VENTURINO, richiedente la presente audizione, ritiene che la
     valorizzazione  del settore dei beni culturali e la  creazione  di
     una  vera  e  propria   industria turistica, date  le  peculiarità
     storiche,  culturali,  artistiche ed ambientali  siciliane,  siano
     necessarie per avviare finalmente condizioni di sviluppo  duraturo
     nell'Isola.   Lamenta,   all'approssimarsi   dell'apertura   della
     stagione  turistica,  la mancanza di una programmazione  adeguata.
     Ribadisce,  come  già  più volte evidenziato  in  Commissione,  la
     necessità  di  un  restauro degli affreschi  del  Borremans  della
     Chiesa di San Giovanni, a Piazza Armerina, deplorando lo stato  di
     incuria e il disinteresse delle Istituzioni.  Fatto riferimento al
     ruolo  svolto  dalla Fondazione Federico II nel settore  dei  beni
     culturali,  auspica  l'elaborazione di un'efficace  programmazione
     comunitaria per il ciclo 2014- 2020.

     L'on. LANTIERI, considerato che nella provincia di Enna sussistono
     tutte  le  condizioni per attrarre un flusso  turistico  non  solo
     culturale ma anche sportivo e ambientale, auspica una sinergia tra
     gli Assessorati ai beni culturali ed al turismo. Ritiene utile...  la partecipazione all'EXPO di Milano. Chiede una verifica  in  ordine
     all'introduzione del biglietto unico.

     L'assessore per i beni culturali SGARLATA, ricordato preliminarmente
     come  le risorse destinate al settore siano drammaticamente  scese
     ai  circa 12 milioni dell'attuale bilancio, dai circa 500  milioni
     previsti  nei primi anni del 2000, afferma la necessità,  partendo
     da  questo  dato, di fare sistema, con un maggiore  coinvolgimento
     delle   autonomie  locali  che  devono  abbandonare  atteggiamenti
     campanilistici.   Ritiene  che  l'adozione  del  biglietto   unico
     integrato sia da considerarsi irreversibile e riferisce che i dati
     successivi alla sua introduzione sono assolutamente incoraggianti.
     Reputa,  parimenti,  necessario porre le condizioni  per  attrarre
     forme  di  mecenatismo privato. Invita i comuni a reinvestire  nel
     settore le quote di loro spettanza provenienti dagli introiti  dei
     parchi  archeologici. Rappresenta che la sua gestione ha sbloccato
     circa  55 milioni di fondi POIN che rischiavano di andare perduti.
     Riferisce che l'Assessorato sta procedendo a stipulare accordi con
     le  Università e con il CNR per avvalersi delle loro competenze in
     ordine alla nuova programmazione comunitaria 2014- 2020.

     L'on.  FORGIONE, direttore della Fondazione Federico II,  illustra
     l'esperienza   dell'Ente,  evidenziando  l'autonomia   finanziaria
     raggiunta  dallo  stesso, non più percettore  di  fondi  pubblici.
     Rimarca  l'importanza dell'innovazione tecnologica, rappresentando
     che  la  Fondazione  è  l'unico sito dotato  di  una  biglietteria
     elettronica.  Considerato  che  sono  stati  previsti  in  entrata
     nell'attuale  bilancio regionale circa 12 milioni di proventi  dei
     biglietti  dei  siti archeologici e museali,  posto  che  la  sola
     Federico  II  ne  ricava  circa 2 milioni, solleva l'incongruenza,
     ritenendo  necessario  lavorare  ad  una  verifica  dei  biglietti
     emessi.  Ritiene  necessari un maggior ricorso al biglietto  unico
     integrato  al  fine  di  incentivare  permanenze  più  lunghe,  la
     previsione  di  eventi collaterali ed una più adeguata  formazione
     delle   guide  turistiche.  Considera  opportuno  rinegoziare   il
     rapporto con il Fondo per gli edifici di culto.

     L'assessore  per  i  beni culturali, SGARLATA,  precisato  che  il
     ricavato  della  vendita  dei biglietti dei  siti  archeologici  e
     museali   si   aggira  sui  15  milioni  di  euro  circa,   reputa
     indispensabile  prevedere un vincolo di destinazione  alla  tutela
     dei  beni  culturali degli stessi proventi per potere  programmare
     politiche di sviluppo turistico e culturale.

     Il  Sindaco  di  Barrafranca ed il Sindaco di Aidone  intervengono
     rappresentando  la necessità di una collaborazione  sinergica  con
     l'Istituzione regionale.

     Il soprintendente della provincia di Enna, dr. Gueli rappresenta la
     ricchezza   in  termini  di  patrimonio  artistico,  culturale   e
     ambientale del territorio della Provincia.

     La  dr.ssa OLIVA, direttore del parco archeologico della villa del
     Casale, evidenziato un significativo aumento delle presenze ed  il
     positivo  andamento  dei restauri finanziati  con  fondi  europei,
     rappresenta  la  necessità  di un potenziamento  dell'attività  di
     custodia.   Chiede   che  il  sito  sia  coinvolto   nella   nuova
     programmazione  comunitaria. Fornisce assicurazioni  sul  costante
     monitoraggio della vendita dei biglietti.

     Il dr. LUPO, direttore del parco minerario Floristella Grottacalda,
     rappresentando che l'Ente sta faticosamente, rispetto al  passato,
     cercando  di  conquistare un proprio spazio  e  fatto  cenno  alle
     carenze infrastrutturali e di sicurezza, denuncia intimidazioni di
     stampo mafioso.

     L'on. ZAFARANA, considerato molto interessante l'odierno confronto e
     condivisa   l'impostazione   adottata   dalla   Presidenza   della
     Commissione di un maggior raccordo con le esigenze del territorio,
     da  perseguire  anche   mediante  riunioni  fuori  Sede,  auspica,
     comunque,  che l'azione di ciascun deputato abbia la  capacità  di
     svincolarsi  dagli  interessi  particolaristici  nell'ottica   del
     perseguimento  di un interesse generale equo e reticolare.  Avendo
     ravvisato  nella  presente riunione, da parte  di  tutti,  intenti
     costruttivi,    reputa   necessario,   anche   in   considerazione
     dell'attuale stato della programmazione comunitaria,  darsi  delle
     scadenze,  al  raggiungimento delle quali trarre il  bilancio  dei
     risultati raggiunti.

     L'assessore per il turismo, STANCHERIS, ribadita la sua concezione
     del  turismo come volano di sviluppo ed occupazione, annuncia  che
     la  Regione  tornerà a partecipare alle grandi fiere del  turismo.
     Rappresenta di avere sbloccato il concorso sulle guide  turistiche
     e  di  avere  predisposto il piano di propaganda. Evidenziato  che
     l'Assessorato  è  gia  impegnato nella  elaborazione  della  nuova
     programmazione  comunitaria  2014-2020,  invita  i  rappresentanti
     degli  enti  locali  presenti a voler fornire il  loro  contributo
     propositivo a riguardo nell'ambito di una logica di sistema.

     L'on.  VENTURINO ritiene, a seguito di quanto emerso  nell'odierna
     riunione,   che  la  Commissione  debba  avviare  una  riflessione
     approfondita  sulla finalizzazione delle risorse  provenienti  dal
     settore dei beni culturali al medesimo comparto al fine di avviare
     un effettivo processo di sviluppo turistico-culturale.

     L'on. LANTIERI auspica il coinvolgimento anche dell'Assessorato per
     le  attività produttive in relazione alle peculiarità agricole del
     territorio  della provincia di Enna da inserire  anch'esse  in  un
     processo di ristrutturazione produttiva e di valorizzazione  agri-
     turistica.

     Il  PRESIDENTE Marcello GRECO, ringraziando tutti gli intervenuti,
     dichiara chiusa la seduta.

     La seduta è tolta alle ore 14.00.

Il link dell'Ars dal quale leggere il verbale:
http://www.ars.sicilia.it/icaro/default.jsp?icaAction=showDoc&id=3

Dai rovi al museo

Dai rovi al museo
Erano state arrotolate e gettate fuori dalla chiesa senza cornice, abbandonate tra i rovi. Adesso un restauro di 36 mila euro, durato ben 9 mesi, le ha riportate al loro originario splendore. Presentate dal settore Beni culturali della Diocesi quattro enormi tele appartenenti alla chiesa di Sant’Andrea, ritrovate cinque anni fa per caso dal parroco Enzo Ciulo. Si tratta di un “Sant’Andrea” del ‘600, “L’Immacolata”, datata 1603, e una “Deposizione”, anch’essa del XVII secolo, e un Sant’Andrea condotto al Martirio.

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali

Sant'Andrea d'Avellino. Entro ottobre sarà restaurato con 10 mila euro delle casse comunali
Sarà la società “Geraci Restauri” di Messina a procedere al restauro del quadro di Sant’Andrea di Avellino, la tela del XVIII secolo che presenta ai piedi del santo la raffigurazione della città, la prima vera fotografia storica del centro abitato piazzese, una sorta di mappa dell’originario agglomerato storico cittadino. La giunta ha affidato l’incarico per 10 mila euro, somma attinta dal fondo di riserva.

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens

"Dio non è grande", il libro di Christopher Hitchens
In nome della ragione, contro ogni intolleranza e fanatismo: un atto d’accusa, ma soprattutto un invito a riflettere.Hitchens affronta di petto le questioni e, analizzando lacune e incongruenze dei testi “sacri”, spiega ciò che è sotteso a norme e tabù, premi e castighi eterni, proponendo illuminanti esempi storici dai tempi più antichi a oggi. La sua è una serrata difesa della ragione e del laicismo contro la crudeltà resa legittima e “santa” in nome di una fede.

Corrado Augias e Vito Mancuso

Corrado Augias e Vito Mancuso
Credenti cattolici e atei razionalisti si sfidano a duello

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins

"L'illusione di Dio", di Richard Dawkins
Il biologo ed evoluzionista Richard Dawkins torna sul tema da sempre al centro dei propri studi: l’ateismo. E lo fa con un saggio dall’obiettivo esplicito: dimostrare l’inesistenza di quel Creatore a cui tutte le religioni, e in particolare i tre monoteismi, fanno riferimento. Già il provocatorio titolo, L’illusione di Dio, racchiude il nucleo delle argomentazioni di Dawkins: l’esistenza di un Creatore è un presupposto dogmatico, una verità indiscutibile in quanto “sacra”, ma non dimostrabile in alcun modo