Il crollo dei pernottamenti nella città dei
mosaici nel 2013 avrebbe fatto segnare un -21 per cento, ben oltre il -13,8 per
cento fatto registrare dal servizio Turistico regionale, provocando una perdita
per il settore di quasi 1 milione di euro. A sostenerlo il Partito democratico,
pubblicando dei dati solo in parte simili a quelli diffusi dall’organo
regionale. “Ben 33.600 presenze, cioè pernottamenti, nel 2013, a fronte dei
42.588 del 2012, quasi un turista su quattro in meno”, spiega Ilenia Adamo, segretario
del circolo del Pd, il quale ha anche quantificato la perdita per l’economia
locale: “Il dato in valore assoluto è drammatico: circa 9 mila presenze in meno
che, considerando una spesa media di 100 euro a persona, significa almeno 900
mila euro in meno che sono entrati nelle tasche di albergatori, ristoratori,
bar e altre attività legate al turismo”. Fin qui i numeri. Secondo il
coordinatore di circolo, però, il calo sarebbe conseguenza “delle politiche
portate avanti dal Comune” e costituirebbe una “bocciatura senza appello” per
il governo retto dal sindaco Filippo Miroddi. L’attuale primo cittadino, però,
è alla guida di Sala delle Luci da metà luglio del 2013, mentre fino al suo
insediamento a governare la città c’era proprio il Partito Democratico e l’ex
sindaco Carmelo Nigrelli, ricordano dagli ambienti vicini all’attuale
amministrazione. Insomma, ammesso che una colpa debba esserci, andrebbe divisa
a metà. Gli ultimi dati diffusi... nei giorni scorsi dall’ex Azienda di Soggiorno
e Turismo non avevano portato buone notizie per il comparto turistico
alberghiero locale. Diminuiscono gli arrivi, cioè il numero delle persone che
trascorre almeno una notte in una struttura ricettiva alberghiera o extralberghiera
piazzese, e in calo sarebbero anche le presenze, cioè il totale annuale delle
notti trascorse nelle stesse strutture. Nel 2013 gli arrivi si sarebbero
attestati a 21.895, con un decremento del -3,81 per cento rispetto all’anno
precedente, mentre le presenze sono state 33.600, -13,81 per cento rispetto al
2012. Il servizio Turistico regionale ha evidenziato come il calo si fosse già
manifestato tra il 2011 e il 2012, periodo nel quale a governare la città c’era
la precedente amministrazione. Nel 2011 gli arrivi erano stati 23.128, mentre
le presenze 40.023; nel 2012 il primo dato scende a 22.763, mentre il secondo a
39.029. “La gente viene di meno, ma, soprattutto si ferma di meno perché il
programma Piazza D’Estate nel 2013 è diventata una sagra di paesotto agricolo e
perché sono scomparsi gli eventi turisticamente significativi, come ha
dimostrato la recente ricorrenza di San Giuseppe”, ricorda il segretario Adamo,
annunciando come a breve “il Pd organizzerà un evento per denunciare lo stato
di abbandono in cui versa il settore del turismo e dei beni culturali da parte
dell’attuale amministrazione”. (Dal Giornale di Sicilia)