Concetto Arancio |
“La Pediatria dell’ospedale
Chiello non va soppressa, se bisogna tagliare un ramo secco, quello, numeri
alla mano, è la Pediatria dell’Umberto I di Enna”. Il presidente della
commissione Sanità, Concetto Arancio, si dice “offeso” come cittadino e amministratore
per i dati diffusi nei giorni scorsi, secondo i quali non ci sarebbero ricoveri
nel reparto pediatrico del Chiello. Arancio, dati dell’Asp sul tavolo, cita uno
per uno una serie di parametri riguardanti proprio il reparto armerino: “Nel
2012 sono stati fatti 329 ricoveri ordinari e 209 in regime di day hospital,
pari all’8 per cento dei ricoveri del Chiello, la degenza media è al 5,56 a
Piazza contro il 3,80 di Enna, l’indice di occupazione dei letti è dell’83,56
per cento contro il 68 per cento dell’Umberto I, le prestazioni ambulatoriali
con ricetta fornite dalla Pediatria armerina sono state 1194, con un fatturato...
del +14 per cento a fronte del -8 per cento della Pediatria del capoluogo”. “La
Pediatria a Piazza è a forte rischio chiusura, in un recente incontro con i
vertici dell’Asp ci è stato detto in modo chiaro e apertamente che il nostro
reparto è un ramo secco da tagliare, ma le cose non stanno così, i numeri lo
dimostrano e bisogna prenderne atto”, dice il presidente Arancio. “Quindi a
settembre sarà tempo di combattere per il nostro ospedale, a partire dalla
Pediatria del nostro ospedale, il ramo secco è la pediatria di Enna, lo ripeto,
si tagli nel capoluogo e non sempre nel nostro territorio”, conclude Arancio,
secondo il quale le decisioni dell’Asp vanno riviste.