“Il responso del popolo
armerino alle ultime elezioni comunali è stato chiaro e ineludibile, se
qualcuno vuole arrampicarsi sugli specchi è libero di farlo, ma sarebbe giusto
accettare la sconfitta, o meglio il responso delle urne”. A dichiararlo il
sindaco Filippo Miroddi intervenendo in aula sullo spinoso tema della sua
presunta incompatibilità sollevato dalle opposizioni di centrosinistra. “Qui
nessuno si arrampica sugli specchi, le diamo un consiglio, si metta in
aspettativa fino a quando non verrà chiarita la sua posizione, la nostra
preoccupazione è legata alla legittimità di tutti gli atti finora posti in
essere dalla sua amministrazione, cosa succede se dovesse essere dichiarato
incompatibile”, ha replicato in aula il consigliere Teodoro Ribilotta. “Le sue
risposte non ci hanno soddisfatto, ha peccato di arroganza, quella di
sostituirsi al legislatore”, ha spiegato il consigliere Teresa Neglia. “Ho
comprato un materasso, così se decado non mi faccio nulla”, ha ironizzato il
primo cittadino.