L'ex assessore Luigi Bascetta |
“Credo in un sindaco
rivoluzionario, che dia un’impronta storica al paese, non in un sindaco banale,
magari Miroddi farà il primo cittadino per cinque anni, ma sarà banale, e io
non voglio esserlo”. Tornato alla sua Punto grigia, amplificazione sul tettuccio
e bandiera rosso fiammante del sindacato Cobas che sventola dal finestrino
posteriore, l’ormai ex assessore Luigi Bascetta non usa mezzi termini: “Il
sindaco Miroddi è una persona onesta, ma da un punto di vista gestionale non
era quello che pensavo, volevo un primo cittadino con il polso duro, ed invece
politicamente è stato una forte delusione”. In un comizio pubblico il
sindacalista ha voluto raccontare alla gente i tanti perché legati alla sua
improvvisa scelta di lasciare l’incarico assessoriale ad appena due mesi
dall’insediamento della nuova giunta.
Poi ricorda i tre punti su cui ha
maturato la sua scelta: acqua, rifiuti e ospedale. “A braccetto sul palco, in
campagna elettorale, avevamo preso l’impegno di emettere fin da subito
l’ordinanza per evitare i tagli dell’acqua alla povera gente, l’ho ricordato
più volte a Miroddi, sollecitando il provvedimento, se il sindaco fossi stato
io lo avrei fatto immediatamente, non so perché non ha mantenuto fede
all’impegno”, dice Bascetta. “Sull’ospedale non è stato fatto praticamente
niente, neanche una lettera, sulla spazzatura avevamo detto che il servizio
doveva essere gestito dal Comune, invece si è ceduti subito alla premura
arrivata da Gela, perché tutta questa fretta? Avevo proposto l’ipotesi di una
cooperativa a cui affidare il servizio, risparmiando pure, ma non è stato
possibile, vuol dire che c’erano delle pressioni così grandi a cui Miroddi non
si poteva sottrarre”. Insomma secondo l’ex assessore, tornato ora all’impegno
sindacale attivo, gli impegni presi con gli elettori non sarebbero stati
mantenuti. Poi un’ammissione di colpa: “Una cosa l’ho sbagliata, quella di
accettare l’incarico di assessore, alla prossima tornata elettorale o farò il
sindaco o niente”.
Il sindaco Miroddi, intanto, replica con poche parole: "Di lui non parlo più".
Nessun commento:
Posta un commento