Sosteranno davanti ai cancelli d’ingresso del sito
archeologico per quattro giorni per difendere i propri diritti acquisiti in
decenni di lavoro. Nell’occhio del ciclone il commercio di souvenir alla Villa
Romana del Casale. Il comparto dei venditori di gadget è sul piede di guerra
contro la sistemazione della nuova area commerciale realizzata all’esterno del
sito Unesco e le modalità di assegnazione dei box in legno. Da questa mattina e
fino a martedì, ogni giorno dalle 8 alle 16, i trenta operatori commerciali
dell’area archeologica saranno protagonisti di un sit in di protesta.
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